Foto di un pomeriggio inoltrato al Franchi. Sul prato c’è una squadra abbracciata in un cerchio, tutti stretti com’erano stati in campo: missione compiuta e probabilmente l’allenatore gli stava dicendo che è possibile anche la prossima, arrivare in Champions. È la Fiorentina. L’altra squadra, dopo un veloce saluto ai suoi tifosi, sfolla a testa bassa: è l’Atalanta.
E il suo allenatore – che era in un box lontano, squalificato – domani dovrà parlargli ancora di come non fallirla, quella missione. Perché la classifica da ieri è un campanello d’allarme e sorge il dubbio che quel 4-0 allo Stadium di tre settimane fa sia stato un po’ un abbaglio: ora la Dea è sicura di non essere da scudetto, ma con il Bologna e la Juve che la tallonano alle spalle e un bilancio di 4 vittorie nelle ultime 13 gare di campionato, nonostante il vantaggio non può più sentirsi assolutamente certa neanche di arrivare fra le prime quattro. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.