Edoardo Bove è stato operato, sta bene e adesso guarda al futuro. Il giocatore potrebbe lasciare l’ospedale di Careggi già nella giornata di domani, per poi andare al Viola Park per far visita ai suoi compagni. L’operazione è andata bene, con il defibrillatore sottocutaneo che adesso raccoglierà tutti i dati possibili per capire meglio le cause del suo malore.
E poi? Be, nei prossimi mesi Edoardo Bove deciderà se mantenere o togliere il defibrillatore. Ovviamente, sia lui che la famiglia sanno quali sono i prossimi step prima di pensare alla carriera. Ma l’ex Roma non vuole lasciare nulla al caso e in questo tempo tutti gli scenari possono essere possibili. Per adesso, Bove potrà vedere a casa Fiorentina-Lask.
Ma come funziona questo apparecchio? Il defibrillatore sottocutaneo monitora i battiti del cuore e ne raccoglie i dati. In caso di battito anomalo manda una scarica al cuore per far tornare la situazione alla normalità. In questo modo il giocatore può sentirsi “al sicuro” da ogni tipo di aritmia o problemi cardiaci. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Corriere dello Sport: “Bove, la causa del malore sarà decisiva per definire il suo futuro sportivo”