L’ex portiere della Fiorentina, Giovanni Galli, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio, soffermandosi sulla questione del prossimo centravanti viola. Le sue parole:
“Sorloth? Meglio tardi che mai. L’importante è che si seguano le indicazioni dell’allenatore, perché altrimenti si torna sempre allo stesso discorso che abbiamo fatto anche per Italiano, che si deve andare a prendere giocatori funzionali al suo calcio. Bisogna capire che calcio vorrà esprimere Palladino a Firenze, per i giocatori che ha disposizione e che devono andare a prendere. Non mi interessano i nomi, che siano di primo livello o altro, l’importante è che siano funzionali. Altrimenti c’è sempre quel paravento, con l’allenatore che dice una cosa, la società un’altra e così via. Deve esserci un’interpretazione a 360 gradi del calcio che partirà dal 1° d’agosto in poi per non cadere negli errori degli anni passati. Mi sembra sia stato chiaro anche Pradè, dicendo che è stato forse il ruolo che non è stato ricompensato dalla partenza di Vlahovic. Adesso c’è da capire se il gioco di Palladino metterà in condizione il centravanti di essere un protagonista come sta facendo Scamacca con Gasperini, che fa il centravanti di raccordo, che smista, che aspetta gli inserimenti dei centrocampisti e all’evenienza fa anche gol, oppure ci serve il centravanti al quale buttare giù i palloni dentro l’area e fa quello che faceva Batistuta. Vediamo a cosa andremo incontro”.
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