Giovanni Galli, ex portiere e dirigente della Fiorentina, ha parlato a Lady Radio della gara si sabato sera tra la Fiorentina e il Napoli, queste le sue parole:
“Ci sono due livelli, quello del Napoli e quello della Fiorentina. Magari fra 6 mesi assisteremo ad una partita diversa ma adesso è cosi, siamo all’inizio. La Fiorentina adesso non ha pressione ed intensità, con il lavoro le cose possono cambiare. Siamo passati da un attacco ad uno ad un attacco a due, idem i cambiamenti a centrocampo. Non sono un disfattista, penso che la squadra sia forte, il compito di un allenatore è quello di trovare i titolari e puntare su di loro da qui ad un mese per fare un lavoro specifico. Le caratteristiche dei centrocampisti sono diverse, il pensiero deve essere unico e non che ognuno faccia come gli pare. Credo che questa squadra sia altamente competitiva, il calcio cambia, partite che oggi possono sembrare insormontabili poi fra 1 mese possono sembrare alla portata.
Ogni anno vengono cambiati i centrocampisti, serve una spina dorsale chiara, in questi anni si è andati dietro al progetto tecnico prima di Iachini, poi di Italiano, poi di Palladino e adesso Pioli. Serve stabilità, vogliamo giocare a 3 dietro, con 2 attaccanti, allora bisogna lavorare su quello per avere delle certezze. Noi inseguiamo i risultati, se riuscissi in questo periodo a dare identità alla squadra ti permetterebbe di lavorare bene e quindi, in un secondo momento, cambiare anche sistema, ma adesso servono certezze sia da un punto di vista tattico che di uomini. Ci vuole concretezza difensiva prima di tutto, poi sistemare il centrocampo. Contano i concetti di gioco, poi il modulo.
Nicolussi viene da un anno duro, ha giocato con le tensioni dello scorso anno dove lottava per la salvezza, io oggi se dovessi dare un suggerimento a Pioli gli direi di puntare su 12/13 giocatori e di andare avanti su quelli per adesso, poi ci sarà la Conference per far giocare altri. Questi 12/13 giocatori devono conoscersi, giocare insieme. Gosens o Dodò possono giocare a 4 in difesa ma devi avere due centrocampisti che sanno integrare i movimenti di questi giocatori, Gosens fa 5/6 gol e Dodò è uno che arriva sul fondo ed è pericoloso tutte le volte. Se ha giocato Theo Hernandez a 4 può giocarci anche Gosens, a calcio basta dare delle direttive. Io però personalmente per il momento proseguirei con la difesa a 3, altrimenti devi cambiare il lavoro che fai