Francesco Flachi, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato a Toscana Tv dei problemi di casa viola, queste le sue parole:
«Dal punto di vista mentale non è semplice: una sconfitta, anche a fronte di una buona prestazione, toglie fiducia e non aiuta a ritrovare coraggio. La Fiorentina, però, sta iniziando a mostrare qualche segnale positivo: si cominciano a intravedere le idee di Pioli, e la speranza è che la sosta possa servire per migliorare e consolidare il lavoro fatto finora. Se la squadra riuscirà a ritrovare fiducia, la qualità della rosa è tale da permetterle di avviare finalmente quel campionato che tutti si aspettano.
Lo scorso anno Kean e De Gea riuscivano spesso a mascherare le difficoltà del gruppo, cosa che quest’anno non sta accadendo. I gol subiti derivano da errori individuali, evitabili e frutto di mancanza di concentrazione: basti pensare a Mandragora e Pablo Marì contro il Cagliari, all’errore di Comuzzo con il Napoli, o a Pongracic che tenta l’anticipo su Højlund a metà campo. Pioli deve intervenire sulle palle inattive e capire come valorizzare al meglio alcuni dei nuovi arrivati.
La Fiorentina non può permettersi di basare il proprio gioco sugli esterni: ha a disposizione due moduli chiari e deve restare coerente, senza adattarsi di volta in volta all’avversario. In questo momento Pradè è in difficoltà e deve reagire con carattere, anche assumendosi dei rischi, per dare una scossa all’ambiente. I giocatori, dal canto loro, devono prendersi le proprie responsabilità, mostrarsi davanti ai tifosi e non nascondersi. Esonerare Pioli ora sarebbe una sconfitta su tutta la linea per la società viola».