Il meno contento per non esserci stati tiri in porta contro il Cagliari è apparso Dusan Vlahovic. Per un attaccante il gol è vita e il serbo, lanciatissimo dopo due doppiette consecutive e 4 gare consecutive in gol, non ci sta ad aver interrotto il trend e la corsa nella classifica dei cannonieri. Durante la gara infatti ha più volte spronato i compagni, ad andare in porta per trovare il gol ma è stato un predicatore nel deserto. Alla fine il gol non è arrivato e allora il serbo, appena la squadra è rientrata a Firenze, è rimasto a fare il cosiddetto scarico nella palestra, perchè oltre dell’acido l’attico stavolta doveva liberarsi anche della rabbia di non aver potuto segnare. Lo scrive il Corriere Fiorentino.