Sulle pagine de La Nazione questa mattina troviamo il consueto articolo di Benedetto Ferrara che analizza, anche con un pizzico di ironia, la varie situazioni in casa Fiorentina:
Ci sono poche certezze in questa vita sempre più complicata, ma su due di queste possiamo fare sempre conto. La prima: la Juve a un certo punto vola fuori dalla Champions. La seconda: la Fiorentina è decisamente brava a complicarsi la vita. Sulla prima che vuoi dire? Anche niente. Vogliamo parlare del ranking? Ma dai. Diciamo che tifare contro non è il massimo della vita e neanche, per un tifoso viola, sperare che i bianconeri vadano avanti pensando a un ranking che poi comunque era già in buona parte compromesso. Meglio l’indifferenza, sorridere pensando a quel genio che ti ha venduto Kean per prendere Nico Gonzalez, e soprattutto pensare ai problemi di casa nostra. Sì, perché la situazione della Fiorentina è davvero strana.
Da una parte c’è una classifica non certo grigia, visto che l’obiettivo realistico di questa squadra è l’Europa League. Dall’altra una sconfitta contro il Como che sembra una commedia dell’assurdo, tra una formazione inspiegabile, una confusione totale e parole nel dopo gara che sono davvero difficili da spiegare. Pradè contro tutti, Pongracic contro il non gioco, Palladino che dice “E’ tutta colpa mia”, confermando l’opinione di società e spogliatoio. E non trovando nessuno che cerchi di consolarlo con un: ma non dai, non proprio tutta, solo un bel po’. E poi uno pensa: certe cose sarebbe bene dirle nel chiuso dello spogliatoio. Vero.
Ma non è che tra un tempo e l’altro si discute di quale sia il miglior ristorante di sushi di Firenze e dintorni? Il dubbio c’è, ma meglio non pensarci. Tanto c’è chi rincara la dose. Ecco Emiliano Viviano, ex portiere e grande tifoso viola: “Scambierei subito Palladino con Fabregas”. Finalmente un ex giocatore che non si affida alle frasi fatte buoniste. Viva la sincerità. In tanti sarebbero d’accordo ma non lo dicono. A parte i comaschi, si intende. Guardiamo il lato positivo: Palladino avrà capito che Fagioli trequartista è come il parmigiano sulle vongole.
E poi: torna Kean. E poi: qualcuno avrà spiegato al tecnico che adesso ha a disposizione duecento centrocampisti quindi forse smetterla con questa fissa del centrocampo a due e che con due esterni adattati è pura psichedelia? Mah. Passiamo alla terza buona notizia: il calendario adesso dice Verona, poi Lecce. Pensiamo di giocarcele in contropiede come fossero Real e Bayern Monaco? Vediamo. Magari no, magari. Dai dai che siamo sempre in corsa.
Basterebbe ritrovare un po’ di serenità e magari due idee di gioco oltre al vecchio e caro lancione. Il tutto senza Gud, che si è spaccato dopo aver sbagliato due stop e perso un pallone sanguinoso a centrocampo. Già partiti i sondaggi sui social: riscattarlo? Non riscattarlo? Tifosi divisi. Ma solo perché manca la terza opzione: riscattarlo a 20 e rivenderlo alla Juventus a 60. Voi che dite?”