Fiorentina e Roma hanno deciso di rimettersi a parlare a gennaio, dopo che in estate erano state protagoniste di un paio di scontri, parliamo di mercato, che parevano e avrebbero potuto segnare i loro rapporti in modo indelebile. Poi il riavvicinamento e un appuntamento importante la prossima estate. Tutta colpa, si fa per dire, di Andrea Belotti, che all’inizio 2024, in un cono d’ombra (giallorosso) ormai cronico, una volta capito che la Fiorentina sarebbe potuta essere una chance, ha chiamato i dirigenti giallorossi e detto loro, che lui a Firenze ci sarebbe andato di corsa. Con qualsiasi formula. Niente schermaglie retrattive, dunque, da ricollegarsi all’operazione Beltran o alla tentazione Quarta, ma un paio di telefonate per mettere nero su bianco l’affare Gallo. Si è chiuso, sicuramente, sulla base della formula meno impegnativa per tutti, ovvero il prestito secco con un diritto di riscatto da rivedere, rileggere e formalizzare quando la stagione sarà arrivata alla conclusione. L’obiettivo delle parti in causa? Dipenderà da quello che il Gallo metterà in cassaforte nei mesi dell’avventura in viola. E a fare la differenza, per tutti, saranno ovviamente i suoi gol. Se Belotti dovesse segnare tanto, la Roma potrebbe cederlo a una cifra da… centravanti, la Fiorentina aver trovato in lui il bomber che non aveva all’inizio della stagione, il Gallo tornare fra i top del campionato e magari rivedersi protagonista anche con la Nazionale, già all’Europeo. Fiorentina e Roma, insomma, allo stesso tavolo per volere di Belotti, mentre in estate le due società si erano scontrare (ed era finita a male parole) dopo che i dirigenti viola, forti dell’affare Beltran, avevano capito che sull’argentino stava piombando anche la Roma. Con un gioco al rialzo per una trattativa già a caro prezzo e portata avanti grazie a un investimento assolutamente pesante. La Fiorentina prese di petto i dirigenti giallorossi e Beltran confermò che la sua prima scelta era e rimaneva Firenze. Scintille e polemica si chiusero qui. Un paio di mesi prima ancora la Roma aveva stuzzicato la Fiorentina facendo capire che Quarta era un giocatore gradito da Mourinho. Il contratto di Quarta era già un rebus non semplice, parlando di rinnovo, e le voci giallorosse detterò fastidio al club viola, che in un secondo puntualizzò che il difensore non era sul mercato e che qualsiasi interferenza non avrebbe avuto i frutti desiderati di chi puntava sulla possibilità di strappare Quarta alla Fiorentina. Piccola, ma evidente bufera, ma niente di fatto. Lo scrive La Nazione
Si va verso il sold out per Fiorentina-Roma, Domenica sera attesi quasi 30.000 spettatori al Franchi