Il futuro di Albert Gudmundsson alla Fiorentina è legato a doppio filo alla scelta del nuovo allenatore, dopo l’addio di Raffaele Palladino. La società ha due settimane di tempo, entro il 18 giugno, per decidere se riscattare il giocatore dal Genoa, che chiede 17 milioni di euro dopo l’anticipo di 8 già versati per il prestito. La stagione del fantasista islandese è stata deludente: 8 gol in 33 presenze (di cui 3 su rigore), molte sostituzioni e un impiego altalenante che hanno sollevato dubbi sia tecnici sia economici. La sua scarsa integrazione nel gioco della squadra e una gestione giudicata troppo rigida da alcuni hanno inciso negativamente sul rendimento. Con offerte già arrivate al Genoa, tra cui quella dell’Atalanta che lo rivorrebbe in coppia con Retegui, la Fiorentina deve agire in fretta. La decisione finale, tuttavia, dipenderà anche dal nuovo allenatore, che dovrà valutare se e come puntare su Gudmundsson nella prossima stagione. Lo riporta il Corriere Fiorentino.