Nicolò Fagioli ha pubblicato un lungo sfogo sul suo profilo Instagram per rispondere al recente clamore mediatico legato a intercettazioni risalenti a una vicenda già nota e chiusa con la giustizia sportiva. Nel suo messaggio, il calciatore sottolinea di aver già pagato per i propri errori con una squalifica e un percorso di rieducazione, e denuncia l’ennesima esposizione mediatica come un’ingiusta gogna. Fagioli racconta di aver affrontato apertamente la sua dipendenza dal gioco, condividendone le difficoltà con scuole, stampa e persone a lui vicine, e chiede ora rispetto, rivendicando il diritto a una nuova possibilità.
Nel frattempo, la Fiorentina si è stretta attorno al giocatore, dimostrandogli pieno sostegno a livello umano e professionale. L’allenatore Palladino lo ha schierato regolarmente in campo, mentre i compagni e la società gli hanno fatto sentire la propria vicinanza. Il club viola ha già deciso di riscattare il suo cartellino, considerandolo una pedina importante per il presente e per il futuro.
Nel suo messaggio, Fagioli ripercorre con sincerità e lucidità il periodo più difficile della sua vita, ammettendo di aver deluso chi gli era vicino, ma ribadendo di aver affrontato con responsabilità le conseguenze delle proprie azioni. Parla della sua ludopatia, del pentimento e della volontà di ricominciare, chiedendo scusa a chi, involontariamente, è stato coinvolto a causa sua. Ringrazia infine chi non ha mai smesso di credere in lui, promettendo di non tornare più sull’argomento e di concentrarsi esclusivamente sul calcio e sul riscatto personale. Lo scrive il Corriere Fiorentino.