12 Dicembre 2025 · Ultimo aggiornamento: 16:14

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Corriere Fiorentino: “Kean con la fascia di capitano per la prima volta. Gud in crescita di condizione. C’è vita”

Firenze, Stadio Franchi, 26.10.2025, Fiorentina-Bologna, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

Rassegna Stampa

Corriere Fiorentino: “Kean con la fascia di capitano per la prima volta. Gud in crescita di condizione. C’è vita”

Redazione

12 Dicembre · 08:50

Aggiornamento: 12 Dicembre 2025 · 08:50

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Il primo battito del nuovo corso viola è arrivato

C’è vita sul pianeta Fiorentina. Il primo battito del nuovo corso viola è arrivato in Europa e in una gara sofferta come quella contro la Dinamo Kiev: un primo segnale che dovrà essere corroborato in Conference dalla sfida di giovedì con il Losanna ma, elemento ben più dirimente, in primis dallo scontro diretto di domenica contro il Verona in campionato. Intanto Vanoli può però godersi la prima vittoria da allenatore viola e, dato non di poco conto, il primo gol di Kean e il secondo di Gudmundsson sotto la sua gestione.

L’italiano ha raggiunto nella sfida contro la Dinamo le 61 presenze in maglia gigliata con 28 gol (1 ogni 173 minuti), mentre l’islandese è salito a 51 con 13 reti (1 ogni 209 minuti). I due hanno trovato il sigillo nella stessa partita (e condividendo il campo) per la terza volta: Kean e Gudmundsson vi erano fin qui riusciti nel 2024-25 nel 2-1 al Genoa e poi nel 2-2 con il Bologna dello scorso ottobre, con Pioli in panchina. Contro la formazione di Kostiuk, Kean è partito dall’inizio e ha dato una risposta pesante non solo per il gol (quello di ieri è stato appena il terzo della sua stagione, il primo dal 26 ottobre) ma anche per il carattere volitivo, presente e combattivo mostrato sul terreno di gioco.

Un particolare non secondario, dopo quanto successo nei pressi del dischetto di Reggio Emilia, a cui aggiungere un altro dettaglio non banale come quello della fascia da capitano finitagli sul braccio («Bella responsabilità», ha detto a fine gara) dopo l’uscita di Dzeko. Dopo l’1-0 Kean non ha esultato con la consueta «Griddy dance», ma dopo l’abbraccio con i compagni ha caricato con ampi gesti squadra e ambiente. Tanti duelli, tanti tiri (8, di cui 6 in porta) e 35 tocchi: Kean ha proposto una prestazione incoraggiante.

E poi Gudmundsson. A metà dicembre l’islandese è già a quota 5 gol, a sole tre reti di distanza dal bottino collezionato nell’intera stagione scorsa. Apparso in crescita anche a livello di condizione fisica, e sicuramente più nel vivo del gioco, ieri il classe 1997 ha calciato 3 volte verso la porta ucraina e la sua mappa di calore mostra un giocatore che, una volta entrato in campo, non solo non ha dato punti di riferimento agli avversari ma ha spesso indirizzato le trame offensive della Fiorentina, come testimoniano i 18 tocchi in 23 minuti di presenza sul campo. Un primo passo, come detto, in attesa che la gara con il Verona testi non solo Kean e Gudmundsson, ma l’intera squadra, sull’altare della continuità: «Vittoria importante, ora conta il Verona», dice Gud a fine gara. Lo riporta il Corriere Fiorentino.

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