Un caso, quello di Jovic, molto simile a quello di Josip Ilicic. Un altro che, da queste parti, ha avuto un rapporto spesso (molto) teso con la tifoseria. Anche lo sloveno esultò polemizzando con il Franchi arrivando addirittura, in una trasferta a Cagliari, ad uno scontro (quasi) fisico. Luka insomma non è il primo, e non sarà l’ultimo.
Lo stesso Giovanni Simeone, ragazzo tutto fuorché incline al litigio, dopo un lungo periodo difficile esultò zittendo la curva. Nel suo caso però, le scuse furono immediate. Stavolta no. Stavolta, il 7, ha deciso di tirar dritto per la sua strada. A dargli particolarmente fastidio pare sia stato quanto sentito dopo la gara col Lecce e le accuse di aver chiesto il cambio senza far nulla per cercare di restare in campo. E stato, quello, il punto più basso di un avvio di stagione tremendamente difficile ma dal quale, l’ex Real Madrid, si sta tirando fuori nel migliore dei modi: tre gol consecutivi (uno all’Inter, due al Basaksehir) che, uniti ai due segnati tra andata e ritorno con gli Hearts, portano a cinque il conto nelle ultime sei. Un filotto che gli permette di essere l’attaccante della Serie A che ad ottobre, tra campionato e coppe, ha segnato di più. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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