Per cercare i tre punti necessari a sperare ancora nel pass Conference, Palladino ha puntato sulla Fiorentina prevista e prevedibile, con due eccezioni. E chissà. Magari una di queste (visto che eravamo all’ultima e che già oggi mister e società si incontreranno per buttar giù un piano di programmazione per la prossima stagione) può esser letta come un indizio. Per l’ennesima volta infatti (la terza consecutiva) Palladino ha lasciato fuori Gudmundsson. E se a Venezia la sua improvvisa esclusione era stata spiegata con un infortunio e quella col Bologna (per tutti i 90′) poteva esser motivata con un recupero non ancora completo, quella di ieri (a favore di Beltran) difficilmente può essere interpretata in modo diverso da una scelta tecnica. Si vedrà. Di certo, sul futuro dell’islandese, c’è un punto interrogativo grande così. Lo riporta il Corriere Fiorentino.