A Marassi oggi è davvero la partita più importante per mille e un motivo, e questo affonda le radici nella sconfitta di sette giorni fa contro il Lecce che ha prodotto l’esonero di Pioli e l’arrivo del tecnico lombardo sulla panchina viola. E Vanoli ha subito messo le cose in chiaro: vuole una squadra che lotti, che sudi, che ci metta l’anima, il cuore e tutto quello che non ci ha messo da agosto, che i punti se li vada a prendere uno a uno e meglio se tre a tre («Se non si può vincere, allora bisogna non perdere», ha detto al sito del club appena arrivato al Viola Park). Lo ha chiesto ai suoi calciatori, a tutti e nessuno escluso, ma stavolta Kean non potrà. Lo riporta il Corriere dello Sport.
