Terzo giorno di allenamenti, al Viola Park, dopo la pausa di quarantotto ore concessa da Stefano Pioli tra domenica e lunedì. Oggi la Fiorentina tornerà a lavorare con tutti i giocatori di rientro dagli impegni nelle varie Nazionali: nel mirino la sfida di Serie A in programma a San Siro, domenica sera, contro il Milan di Massimiliano Allegri. È proprio l’ora di conquistare i primi tre punti in campionato, anche se non sarà facile contro una delle avversarie più in forma del momento. I viola sono consci di dover lanciare un segnale forte alla propria tifoseria, fortemente delusa dall’avvio di stagione fin qui avaro di gioie.
Luca Pengue, responsabile sanitario della Fiorentina, ha parlato degli infortunati a partire da Kean: «Speriamo di iniziare a farlo lavorare sul campo quanto prima». Dura che il classe 2000 sia a disposizione per la gara col Milan. Molto più incoraggianti le situazioni di Dodo e Fazzini, già tornati in gruppo: «Le loro condizioni sono buone», dice Pengue che poi parla di Sohm, anche lui recuperato: «Sta bene, è rientrato in gruppo martedì». Infine valutazioni in corso su Pongracic che ha rimediato un trauma distorsivo con la Croazia: «Non sembra nulla di preoccupante».
Proprio in considerazione della forma fisica non ottimale di Pongracic può prospettarsi un’occasione per Comuzzo, che da dopo la gara col Napoli del 13 settembre è stato schierato poco più di un quarto d’ora tra campionato e Conference League. Presumibilmente Pablo Marí e Ranieri completeranno il reparto davanti a De Gea. Venendo al centrocampo non è in discussione l’impiego di Dodo sulla fascia destra, così come scalpita Nicolussi Caviglia rientrato dalla settimana di sosta passata in tribuna. Aumentano le quotazioni di Mandragora, e occhio a Fazzini che viaggia verso una maglia da titolare.
Servirà il miglior Gosens per trasmettere sicurezza alla Fiorentina in un campo ostico come San Siro. Davanti tornerà Gudmundsson, che è chiamato a dimostrare di potersi esaltare anche con la maglia viola e non solo in Nazionale. L’ex Genoa aveva giocato un tempo contro la Roma e nemmeno venti minuti con il Sigma Olomouc. Infine si scalda Piccoli, che con ogni probabilità dovrà sostituire Kean le cui condizioni non idilliache esigono la massima cautela. Il centravanti piemontese sarà valutato nei prossimi giorni al Viola Park, ma Piccoli, dal canto suo, assapora già la terza presenza da titolare in campionato. Vedremo. Lo scrive il Corriere dello Sport.