Tommaso Martinelli resterà alla Fiorentina: la decisione è stata presa con il pieno supporto di Stefano Pioli, che ha voluto valutare il giovane portiere direttamente al Viola Park. La scelta ha avuto una conseguenza diretta: Terracciano è partito per il Milan e Martinelli, classe 2006, è ufficialmente il vice di De Gea. Un salto importante per il giovane talento fiorentino, promosso a dodicesimo uomo con l’opportunità concreta di difendere i pali viola.
Pioli ha speso parole significative per Martinelli, sottolineandone non solo le qualità tecniche ma anche la forte personalità, nonostante la giovane età. Per il tecnico, non conta l’anagrafe ma il rendimento sul campo, e Martinelli ha dimostrato di meritare fiducia. Stare un anno alle spalle di un fuoriclasse come De Gea viene visto come un’occasione di crescita strategica, in un progetto che guarda già oltre: la Fiorentina intende costruire un futuro con Martinelli protagonista.
La stagione europea potrebbe rappresentare il terreno ideale per lanciare il giovane portiere: se la Fiorentina supererà i playoff di Conference League, sarà quello lo scenario perfetto per far maturare Martinelli in campo internazionale. Intanto, lui stesso si dice pronto e orgoglioso: «Essere il secondo della mia città e della squadra che amo è bellissimo. Mi farò trovare pronto se Pioli mi chiamerà». Lo scrive il Corriere dello Sport.