La Fiorentina e Rolando Mandragora ancora insieme. È la direzione netta e spedita verso cui si sta lavorando, con la speranza di arrivare a un accordo che faccia contenti tutti. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro per parlare di cifre ed esigenze, con l’idea di raggiungere un’intesa su uno dei punti fermi della squadra.
Per il ragazzo la maglia viola è la priorità: a Firenze sta bene, ha ritrovato continuità di prestazioni e titolarità. L’offerta dalla Spagna del Betis è lì, ma troppo bassa: possibile un rilancio. Ma intanto trovare la quadra spegnerebbe sul nascere ogni eventuale discorso aggiuntivo. Il centrocampista si allena da lunedì al Viola Park con grande concentrazione e tranquillità. Il contratto di Mandragora – ed è una certezza – scade nel giugno del prossimo anno e quindi è una grande priorità.
Non solo: negli accordi c’è anche un’opzione che permetterebbe al giocatore di prolungare il suo contratto di un anno in automatico se raggiungesse le 25 presenze in stagione, tutte da almeno 45 minuti. Un cuscinetto ulteriore, anche se come vi raccontiamo da giorni la volontà di rivedere l’accordo passerebbe in primo piano. Con la firma arriverebbe anche l’adeguamento di stipendio, oggi di circa 1,5 milioni. Lo scrive il Corriere dello Sport.