Novanta milioni. Il valore complessivo dei riscatti dei calciatori che in estate prima e in inverno poi sono arrivati in prestito alla Fiorentina, formula scelta per garantirsi un buon compromesso tecnico-economico, e ora con la stagione al termine s’impone la scelta: su chi investire ancora e a lungo? Chi lasciar tornare all’origine? «Intanto – ha detto Ferrari, direttore generale viola, intercettato ieri al Coni per l’Assemblea di Lega in risposta alla conferma dei pezzi pregiati – disputiamo queste due partite.
Poi per Kean e tanti altri vedremo a fine stagione: con tutti ne stiamo parlando da tempo». Kean no, ma sono ben otto i calciatori in prestito e in qualche maniera rappresentano la struttura portante dell’attuale gruppo, quindi diventano anche e soprattutto novanta milioni di buoni motivi per decidere bene e puntare meglio. Dopo l’ultima parola di Rocco Commisso. Lo scrive il Corriere dello Sport.