
L’occasione si annuncia quanto mai sostanziosa e ghiotta, dopo che Cabral ha sfruttato abbastanza bene quella contro i giallorossi di Baroni pur entrando a freddo e pur provenendo da una striscia negativa (non giocava una gara in stagione con quel minutaggio dal 31 agosto scorso e nell’ultimo mese aveva messo insieme appena diciassette minuti tra Italia ed Europa, fra cui i tre di Fiorentina-Hearts subentrando sul 5-1) che avrebbe potuto avere effetti deleteri a livello psicologico: perché il segno chiaro era che Italiano aveva (ha) puntato su Jovic e, invece, Cabral a Lecce ha segnato due gol (uno davvero pregevole) che un fuorigioco (di Bonaventura) e un pallone calciato oltre la linea di fondo (da Barak) hanno vanificato, ma i gesti rimangono, e soprattutto ha servito l’assist a Kouame per l’1-1. Quello che gli servirà, e magari ancora di più, se toccherà a lui contro l’Inter: un’occasione speciale che potrebbe cambiare la sua storia. Lo scrive il Corriere dello Sport.