Intanto su Albert Gudmundsson pesa anche una vicenda giudiziaria: il 5 e 6 novembre la Corte d’Appello islandese lo ascolterà in merito a un’accusa di “cattiva condotta sessuale” risalente a due anni fa. Il verdetto arriverà entro il 4 dicembre, proprio nel pieno della stagione viola. Gudmundsson si è detto sereno, forte dell’assoluzione in primo grado, e concentrato su calcio e famiglia. Ma ora dovrà dimostrare sul campo di valere la fiducia e l’investimento del club, convincendo società e tifosi che è stato un acquisto giusto. Lo scrive il Corriere dello Sport.