Mancano ancora quattro giorni di apprensione per Moise Kean e la ormai famosa clausola da 52 milioni che lo libera dalla Fiorentina. Da oggi il pericolo maggiore si chiama Al-Hilal di Inzaghi, che vorrebbe fortemente il centravanti viola specie se Osimhen non dovesse accettare la valanga di milioni (40) proposta. Kean aveva fatto sapere di non essere interessato ai petroldollari proposti dalla Saudi Pro League, ma alla fine hanno convinto anche Retegui.
Rocco Commisso ha una strategia visto che dopo il 15 comunque il mercato andrà avanti. Se qualcuno attivasse la clausola la Fiorentina avrebbe 48 ore di tempo per formulare all’attaccante una controproposta: quindi si andrebbe almeno fino al 17 luglio. Nulla di tutto questo, almeno per adesso, ma il club vuole blindare il suo centravanti anche dopo la scadenza della clausola. Quindi, il piano è semplice: se arrivasse un’offerta da dopo il 15 scatterebbero comunque le 48 ore per riformulare una contro-offerta e già dopo la deadline della clausola arriverà la proposta di rinnovo con raddoppio dell’ingaggio (da 2,2 a 4 milioni). Con essa anche la cancellazione della clausola o innalzamento della stessa, in modo da scoraggiare acquirenti futuri. Lo riporta il Corriere dello Sport.