Albert Gudmundsson è diventato il terzo acquisto più costoso nella storia della Fiorentina. Sono già scattati i bonus dell’operazione che ha portato l’islandese da Genova a Firenze, stando al bilancio d’esercizio al 30 giugno 2025 approvato ieri dall’assemblea degli azionisti del Genoa. Tra prestito oneroso e premio di valorizzazione, nelle casse dei liguri sono entrati 24.362.000 che rendono Gud il terzo tesoro più prezioso nella storia del club, alle spalle di Nico Gonzalez (27,37 milioni) e Roberto Piccoli, arrivato anche lui in estate per 25 milioni. Lo scorso anno la Fiorentina aveva versato 6 milioni di euro per il prestito oneroso; a giugno poi altri 13 milioni per la parte fissa, più i 5,36 milioni di bonus che sono quindi già scattati.
A bilancio sono finite anche le cessioni di Retegui e Martinez, che hanno fruttato plusvalenze per quasi 20 milioni di euro e hanno permesso di chiudere dimezzando le perdite dell’esercizio precedente, con una perdita di 33,3 milioni di euro, e un debito di 129 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 160 dell’esercizio precedente. L’assemblea ha poi votato a favore della proposta di revoca per “giusta causa” del ruolo di consigliere di amministrazione dell’ex presidente Alberto Zangrillo, mentre è stato approvato l’ingresso nel cda del Genoa Ovidio Golea e Razvan Rat già cooptati in precedenza. Non è stata presa in considerazione «l’opportunità di esperire un’azione di responsabilità nei confronti del consigliere Alberto Zangrillo», come era stato inserito nella convocazione dei soci. Tra i dati positivi l’aumento del patrimonio netto che passa da 1,05 milioni a 17,9 milioni grazie all’iniezione di 40 milioni, già interamente versati, dall’azionista di maggioranza Dan Sucu, presente all’assemblea. Positivo anche il Mol (margine operativo lordo) per oltre 27 milioni. Lo riporta il Corriere dello Sport.
