Nel secondo tempo intorno alla tribuna autorità, alcune decine di tifosi hanno preso di mira i dirigenti vicini a Commisso, nello specifico il direttore generale Alessandro Ferrari, con applausi ironici, urla e insulti, complice il momento difficile della squadra. L’innesco è arrivato al 66’, in occasione del presunto 3-0, annullato dopo la revisione al VAR, che ha fatto esplodere la contestazione. Dopo aver inizialmente evitato di reagire, Ferrari ha perso la calma e ha risposto alle accuse più forti, alzando ulteriormente i toni. Il botta e risposta è durato pochi secondi.
