Il Corriere dello Sport oggi parla dell’ammenda di 2.000 euro assegnata ieri dal giudice sportivo a Chiesa in occasione dell’ammonizione per simulazione rimediata in Brescia-Fiorentina. Quando Montella l’ha sostituito, poco dopo l’ammonizione, Federico era furibondo perchè non sopporta l’etichetta che ormai gli è stata cucita, ovvero quella di cascatore. Il ragazzo parlerà solo quando lo riterrà giusto, Chiesa però ora non parla e rifiuta le interviste. Lunedì al termine della sfida è stato protetto da Pradè, ieri invece Barone dicendo che non era un’ammonizione giusta.