
E’ un po’ come la storia della bici e del pedalare: l’abbiamo voluta l’Europa? E allora abituiamoci a questi turnover. Che, per forza, tolgono qualcosa alla qualità. La Fiorentina lo stesso ci ha provato a vincere. Con Ikone, che ha toccato cento palloni senza trovare il guizzo. Con Bonaventura, che ha provato a dare ordine a un centrocampo a volte confusionario. Una partita di possesso con poca qualità davanti: 19 tiri totali di cui 2 soli in porta. E’ mancato il colpo salvifico. Ma otto giorni fa avremmo fatto la firma per ritrovarci a oggi con due vittorie e un pareggio. Esagerare con le critiche sarebbe solo un modo per farci del male. Lo scrive La Nazione, articolo che porta la firma di Cecchi.