David De Gea si prepara a vivere un’altra notte europea, e non una qualsiasi: il palcoscenico sarà il Benito Villamarín di Siviglia, stadio del Betis, teatro di uno dei momenti più significativi della sua carriera recente. Proprio lì, nel 2023, con la maglia del Manchester United, il portiere spagnolo fu protagonista di una parata memorabile su Joaquín, rimasta impressa nella mente di molti, compreso Manuel Pellegrini, ancora oggi allenatore dei biancoverdi.
Questa sfida avrà anche il sapore del ritorno a casa. Siviglia è una città speciale per De Gea, non solo per i ricordi in campo: ad attenderlo ci saranno vecchi amici, tra cui Isco, compagno di Nazionale ai tempi dell’Europeo e del Mondiale.
Per De Gea, quella contro il Betis sarà la presenza numero 43 nelle coppe europee. Un traguardo importante, raggiunto dopo anni ad alti livelli: nel suo palmarès brillano già due Europa League e una Supercoppa UEFA. Ora, a 34 anni, cerca di aggiungere anche la Conference League, una competizione spesso sottovalutata ma che ha avuto un ruolo chiave nella sua scelta di accettare la proposta della Fiorentina.
Il futuro resta incerto: molto dipenderà da un’eventuale qualificazione europea della squadra viola per la prossima stagione, condizione che potrebbe influenzare la sua permanenza a Firenze. Intanto, però, De Gea si gode un’altra tappa del suo viaggio europeo, con l’ambizione di renderla indimenticabile.