Lo storico medico della Nazionale Italiana, Enrico Castellacci, ha spiegato a Radio Bruno l’infortunio alla schiena che ha colpito Gudmundsson nella gara della Fiorentina contro il Como, queste le sue parole:
“A volte anche i calciatori subiscono lesioni o fratture che, teoricamente, non dovrebbero riguardarli. Infortuni di questo tipo si verificano quando si cade in modo scomposto sulle natiche, la classica ‘culata’, per dirla in termini più comuni. Gudmundsson è caduto male, e l’impatto ha causato questa frattura. Si tratta di un infortunio molto doloroso, con tempi di recupero di circa un mese. In alcuni casi, questa frattura può provocare un dolore cronico al coccige, un’infiammazione che può protrarsi più a lungo. Esistono diverse terapie per gestire la situazione, e la scelta del trattamento viene fatta insieme all’atleta in base all’intensità del dolore.”