Alla Gazzetta dello Sport è intervenuto l’ex tecnico di Milan, Roma e Real Madrid Fabio Capello per parlare della brutta situazione in casa Italia dopo la sconfitta di venerdì contro la Norvegia con delle frecciate nemmeno troppo velate a Luciano Spalletti: “Chiaramente va considerato in una posizione scomoda perché le cose non vanno bene, prima se l’Italia andava male venivi esonerato, quando si faceva un brutto Mondiale od Europeo non c’erano discussioni e si andava a casa, ora non si dimette più nessuno.”
Prosegue: “Bisogna sapere che dalla C alla B ci sono degli scalini così come per arrivare in A e davvero tanti verso la Nazionale perché la maglia azzurra pesa e va portata con onore. I giocatori devono capire che la nostra maglia è importante perché ci rappresenta e perché portano in giro il nostro Paese. Ho visto una squadra senza senso di appartenenza né amor proprio. Manca proprio l’attaccamento ed è come se non sentissero l’orgoglio di giocare con l’Italia.”