Il terzino della Fiorentina Cristiano Biraghi ha rilasciato un’intervista a RMC Sport:
Europa? Abbiamo l’obbligo di farlo. Primo anno a Firenze? Quando finisce un ciclo e inizia quello nuovo, c’è bisogno un po’ di pazienza: in tanti non conoscevano la lingua, noi non conoscevamo l’allenatore ed il suo staff per cui è servito più tempo per ambientarsi. Abbiamo sempre lavorato, nonostante le critiche che sono arrivate. Gruppo? Siamo stati bravi grazie al mister a credere in quello che facevamo, anche se in campo all’inizio non ci trovavamo. Dopo Astori? Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che dovevamo dare tutti qualcosa in più, come faceva lui in allenamento e in partita. Siamo diventati una famiglia? Sì, assolutamente. I prossimi anni? Ora pensiamo alle prossime due partite: poi sarà giusto prendersi una pausa perché questa annata è stata molto impegnativa, l’anno prossimo ripartiremo con una società solida. Sappiamo tutti cosa stiamo costruendo.