30 Aprile 2025 · Ultimo aggiornamento: 20:36

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Altalena ottavi, la Fiorentina soffre e rischia ma alla fine si qualifica, decisivo il gol di Mandragora all’87’

Rassegna Stampa

Altalena ottavi, la Fiorentina soffre e rischia ma alla fine si qualifica, decisivo il gol di Mandragora all’87’

Redazione

20 Dicembre · 09:07

Aggiornamento: 20 Dicembre 2024 · 09:07

Condividi:

C'è voluta però una zampata di Mandragora a tre minuti dalla fine a raddrizzare una serata dalle tonalità decisamente basse...

Soffre, rischia , di sicuro non strappa applausi: ma alla fine la Fiorentina porta a casa il risultato. Il pari a casa del Guimaraes vale infatti il passaggio agli ottavi di finale di Conference (niente turno playoff di qualificazione a febbraio) e sistema la squadra viola al terzo posto nella classifica finale. 

C’è voluta però una zampata di Mandragora a tre minuti dalla fine a raddrizzare una serata dalle tonalità decisamente basse. Primo tempo da dimenticare – e Vitoria in vantaggio – ripresa con i giri giusto solo dopo l’ingresso in campo dei top player. Un dato, questo, su cui società e allenatore andranno a riflettere in vista del mercato. 

Non c’è Kean (Kouame fa il centravanti) e Beltran torna alto a sinistra, nel ruolo di Bove, lasciando la casella del sottopunta a Gud. Il Guimaraes si dimostra subito una formazione ordinata e tutto sommato coraggiosa. Gustavo Silva e Kaio Cesar pungono, la Fiorentina rischia qualcosa (Nuno Santos al 19′ e Kaio Cesar al 25′), mentre l’asse offensiva Ikonè-Gud-Beltran sembra penalizzare sopratutto i movimenti dell’islandese.

I viola vanno in sofferenza, il Vitoria spinge e poco dopo la mezz’ora (azione corale di contropiede con sbavature varie in difesa ed errore di posizione di Quarta), passano con Gustavo Silva, servito al millimetro davanti a Terracciano da Kaio Cesar.

Brivido da ghiaccio sulla schiena al 42′: erroraccio (retropassaggio incauto e sbagliato) di Quarta, Gustavo Silva che s’invola verso la porta e cerca (tuffandosi) il rigore su Terracciano. L’arbitro non ci casca e punisce l’attaccante portoghese con il giallo. Finisce così un pessimo – in chiave viola –, primo tempo. Palladino cerca di svegliare la squadra e inserisce Adli e Ranieri (fuori Richardson e Comuzzo). Il Guimaraes però continua a ‘guidare’ con l’obiettivo di cercare il raddoppio. E arriva anche l’ora di Kean e Colpani. Insomma, ci vogliono i big per rimediare la serata e riposizionare la Fiorentina. Di sicuro c’è che il primo tentativo (concreto) viola arriva poco dopo, anche se Kean – lancio di Beltran – calcia a botta sicura ma centrale e Varela respinge sulla linea. La risposta del Vitoria è una botta dalla distanza del solito Gustavo Silva (parata di Terracciano), mentre un rimpallo in scivolata nega il pari a Beltran.

La Fiorentina inizia a crederci e accende (anche se forte ritardo) un pressing decisivo per rimediare il risultato. A tre minuti dal 90′ Mandragora mette dentro la palla del pari sfruttando un rasoterra da destra di Dodo. Palladino respira e la squadra viola assesta la classifica che chiude la prima fase della Conference al quarto posto. Lo scrive La Nazione. 

Fiorentina, agli ottavi di Conference spauracchio Atene, incrocio Chelsea possibile solo dalle semifinali

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio