Il procuratore di Gonzalo ha parlato a Radio Blu, queste le sue parole:
“Non capisco l’atteggiamento e le parole del direttore generale viola. Gonzalo è sempre stato chiaro e coerente, quanto detto da lui oggi in conferenza stampa rappresenta la storia vera. Non è stato un problema di soldi. Corvino deve essere più serio, non solo con Gonzalo ma verso tutta la Fiorentina.
Oggi mi ha chiamato per dirmi quanto fosse arrabbiato, ma io gli ho ribadito che Gonzalo non è altro che un ragazzo molto serio, che avrebbe potuto firmare per altri due anni ma che, alla fine, non si è voluto prendere un impegno così lungo perché consapevole dell’età. Non voleva stare a rubare soldi a Firenze, voleva un anno di contratto ed eventualmente capire cosa sarebbe successo successivamente.
Doveva essere la società a chiamarlo, noi non possiamo permetterci di andare in sede a firmare un contratto dopo che non ci hanno chiamato nemmeno una volta. Corvino in questo momento vuole pararsi il culo, perché non può parlare male di un ragazzo che si è comportato sempre benissimo nei confronti della società.
Il suo sogno è finire al San Lorenzo, ma la società argentina non sta vivendo un grande momento. Lui sarebbe stato contento di rimanere a Firenze, anche perché qui ha messo su famiglia”.