La Cina è lontana. Stephan El Sharaawy ha detto no all’offerta extralusso dello Shanghai. È stata una telefonata dello stesso Faraone al fratello Manuel che ne cura gli interessi e che stava trattando con gli uomini con gli occhi a mandorla, a mettere la parola fine a una trattativa che da un paio di giorni stava andando avanti condita da cifre che voi umani, roba da sedici milioni di stipendio all’anno. Tanti soldi, ma El Shaarawy ha detto di non sentirsela più di affrontare un trasferimento cinese che lo avrebbe portato lontano dal cuore del calcio che conta, perlomeno adesso quando ancora deve compiere ventissette anni. Il suo contratto è in scadenza nel 2020 e la Fiorentina si è interessata la giocatore…