Come nel caso di Gosens che non sarà della gara, visto che il tedesco non è ancora sulla via del rientro a causa di una recente ricaduta dopo il problema muscolare emerso a fine ottobre, ma pure di Fagioli sulle cui condizioni fisiche resiste una certa incertezza. Uscito malconcio dal match di sabato scorso, quando si era temuto per una microfrattura, il centrocampista in settimana ha accelerato i tempi del recupero restando fuori contro la Dinamo Kiev, ma la sua presenza in campo è ancora incerta.
Probabile che una decisione definitiva possa esser presa solo in mattinata, ma se non dovesse farcela è Richardson a insidiare Nicolussi Caviglia per la terza maglia a centrocampo. Il marocchino può essere infatti la sorpresa di formazione viste le difficoltà dell’ex Venezia, seppure in caso di assenza di Fagioli Vanoli dovrebbe adattare uno tra Mandragora e Sohm in cabina di regia con il primo favorito. Più difficile si possa rivedere Ndour, anche perché nelle valutazioni del tecnico dovranno essere incluse quelle sulla prossima trasferta, giovedì in Svizzera, che vedrà i viola affrontare il Losanna nell’ultima sfida del girone di Conference.
Molti meno i dubbi negli altri reparti, a cominciare dalla difesa dove Pablo Marì tornerà al centro con Pongracic e Ranieri ai lati, mentre sulle fasce, con Dodò a destra, Parisi è davanti nel ballottaggio con Fortini anche grazie al buon impatto nella gara contro gli ucraini. In attacco ancora Kean e Gud al ritorno da titolare. Le due frecce nell’arco di Vanoli per provare a cancellare un tabù vittoria che in campionato dura da 14 giornate. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
