Luigi Garlando, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno, durante il Pentasport, commentando la vittoria di ieri: “La partita di ieri dà qualche speranza. Si è vista una reazione che è quasi sempre mancata finora. Buon approccio e buona risposta: abbiamo visto segnare gli attaccanti… Che le altre tifoserie siano contente della posizione della Fiorentina in classifica? Che ce ne importa? Dobbiamo essere una squadra da battaglia con uno spirito “guerriero”.
Su Pioli: “Con Pioli non ho capito cosa sia successo, nessuno si immaginava che le cose andassero così. Non ha potuto dare un’identità alla squadra come ha fatto Allegri perché non aveva in rosa elementi importanti di cui aveva bisogno. Forse ha guardato Firenze troppo con gli occhi dell’amore, e questo stesso amore l’ha tradito… Anche se a parer mio resta uno degli allenatori italiani più forti”.
