Il clima attorno alla Fiorentina è diventato incandescente. La squadra di Paolo Vanoli ha incassato un’altra sconfitta, questa volta sul campo del Sassuolo, uscendo battuta per 3-1 a Reggio Emilia dopo essere passata in vantaggio col rigore di Mandragora. La situazione in classifica si fa sempre più preoccupante e il malcontento tra i tifosi è cresciuto. Ma c’è un distinguo netto e marcato da fare tra chi ha fischiato la squadra al termine della partita (o comunque ha criticato senza trascendere) e chi, davanti a un pc o uno smartphone ha sfociato la propria frustrazione in comportamenti inaccettabili.
Subito dopo la partita, infatti, diverse compagne dei giocatori viola sono finite nel mirino di haters – definiamoli così – sui social network, ricevendo minacce di morte e messaggi gravemente offensivi. Alcune di loro hanno già presentato denuncia alla polizia postale, mentre Amanda – la moglie di Dodo – si è esposta pubblicamente tramite le sue storie su Instagram e ha mostrato gli ignobili commenti comparsi sotto un suo post, denunciando apertamente la gravità della situazione.
Altre mogli e fidanzate (anche molto giovani) per il momento hanno scelto di non pubblicare niente sui propri canali social ma hanno già provveduto a segnalare contenuti inaccettabili alle autorità competenti. Tremendi alcuni messaggi mostrati dalla moglie di Dodo. «Speriamo vi muoiano tutti i figli di cancro. Dodo in primis», soltanto un esempio condiviso dalla moglie dell’esterno brasiliano. La situazione della Fiorentina resta difficile, ma certi comportamenti non possono in alcun modo essere accettati. «Tutto ha un limite, andrò all’inferno a cercarvi», ha scritto Amanda su una serie di storie. Lo scrive La Nazione.
