L’ex difensore della Fiorentina, Lorenzo Amoruso, in un’intervista rilasciata a News.Superscommesse.it ha parlato del momento della formazione viola: “La situazione della Fiorentina è purtroppo molto complicata. I numeri parlano chiaro: ultima in classifica, nessuna vittoria e un rendimento ben al di sotto delle aspettative. All’inizio della stagione si pensava che questa squadra potesse lottare per un posto in Champions League, ma si è sciolta come neve al sole. Credo ci siano stati errori di costruzione: è una squadra troppo dipendente da un solo attaccante e con esterni che non riescono a dare la spinta giusta.
Ci sono stati giocatori che hanno reso meno del previsto e, allo stesso tempo, anche Pioli ha le sue responsabilità. Dall’esterno è difficile capire cosa sia successo davvero tra tecnico e squadra, ma di certo il rapporto si è incrinato fino a diventare irrecuperabile. Le dimissioni di Pradè, poi, hanno fatto intuire che anche a livello societario qualcosa non funzionava. Ora tocca ai giocatori: non ci sono più alibi, bisogna tirare fuori l’orgoglio e rispettare la maglia e la città di Firenze.
Con l’arrivo imminente di Paolo Vanoli, credo che la Fiorentina possa voltare pagina. Conosco Paolo da molti anni, è un professionista serio e preparato, ma questa sarà probabilmente la sfida più difficile della sua carriera. Dovrà capire quali siano le vere cause di questo crollo e gestire lo spogliatoio con equilibrio, ma anche con fermezza: serviranno sia il bastone che la carota per ripartire.
Infine, la Conference League resta un obiettivo fondamentale. La Fiorentina deve sfruttarla per ritrovare fiducia e continuità. Contro il Magonza sarà una gara importante: anche i tedeschi sono in difficoltà, ma proprio per questo bisogna affrontarli con determinazione. In Europa la squadra ha dimostrato di poter essere diversa, più compatta e convinta. Ora serve trasformare quella mentalità anche in campionato. L’unica strada per uscire da questa crisi è vincere e ritrovare entusiasmo.”
