Una nuova polemica travolge la nazionale della Turchia. Il protagonista è Ozer, portiere del Lille, salito recentemente alla ribalta internazionale dopo aver parato tre rigori alla Roma – due a Dovbyk e uno a Soulé – in Europa League. A poche settimane da quell’impresa, l’estremo difensore è finito al centro della bufera sportiva e mediatica nel suo Paese. Ozer ha, infatti, lasciato il ritiro della nazionale senza autorizzazione, scatenando la reazione indignata del ct Vincenzo Montella e della Federcalcio turca, che ha definito “inaccettabile” il suo gesto. Ozer ha abbandonato il centro d’allenamento della Turchia al rientro a Istanbul da Sofia, giustificando la decisione con la delusione per l’esclusione dalla lista dai convocati.
La Federazione, però, ha precisato che il portiere non aveva ricevuto alcuna autorizzazione a lasciare il ritiro.
“Ha lasciato il nostro centro di allenamento al suo ritorno a Istanbul, motivando la sua partenza con l’esclusione dalla lista per la partita Bulgaria-Turchia, senza alcuna autorizzazione da parte del nostro staff tecnico. Mentre ci stiamo impegnando con dedizione per qualificarci alla Coppa del Mondo, un comportamento simile è inaccettabile”. La risposta di Ozer non si è fatta attendere. Attraverso un messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram, il portiere del Lille ha raccontato la sua versione dei fatti, rivolgendo critiche dirette alla gestione tecnica della nazionale e in particolare a Montella.
“Ho detto che, se non fossi stato convocato, sarebbe stato meglio che trascorressi quel periodo a riposarmi e a seguire un trattamento” ha spiegato Ozer, sottolineando di aver risposto alla convocazione “con l’orgoglio di indossare la maglia del mio Paese, come sempre”. Ozer ha poi aggiunto: “Durante tutto il periodo, non ho mai mostrato segni di scarsa motivazione. Ma quando ho visto la lista dei convocati, ho capito quanto fossero inutili le discussioni fatte nei giorni precedenti, e che chi prende le decisioni nella squadra del mio Paese, che rappresento con orgoglio all’estero, non era motivato né alla performance né alla volontà di vincere”. Lo scrive calciomercato.com