Il noto giornalista italiano, Fabrizio Biasin, ha parlato a Radio FirenzeViola commentando l’approccio stagionale della squadra e la gestione degli acquisti estivi: “Bisogna sempre ricordare che siamo all’inizio del campionato, quindi è ancora presto per le sentenze. Pioli è un tecnico che conosceva già l’ambiente di Firenze, quindi mi aspettavo una partenza forte, mentre invece la Fiorentina non ha ancora un’identità né dal punto di vista tattico né da quello caratteriale e questo preoccupa perché le soluzioni tattiche le puoi trovare, mentre quelle caratteriali le devi avere”.
Aggiunge su Pioli: “Io lascerei stare la questione saudita, perché anche in quei campionati non smetti di allenare. Deve ancora trovare la chiave nella rosa, perché non è male, è un’ottima rosa però poi tocca allo chef, ovvero Pioli, trovare una soluzione, soprattutto dal punto di vista caratteriale oltre che tecnico”.
Sul lavoro di Pradè: “Io non sono negativo sugli acquisti, a me Dzeko è sempre piaciuto e lo vorrei sempre in rosa. Nicolussi Caviglia la scorsa stagione è stato uno di migliori centrocampisti, anche se giocava in una squadra retrocessa. Io credo che i problemi passino anche dai giocatori che già c’erano, come Gosens, Dodo, Mandragora e Gudmundsson, che devono dare di più, devono avere più voglia e più ferocia, due cose che secondo me mancano”.
Sulle prossime partite: “Devono arrivare almeno quattro punti, ma soprattutto a livello caratteriale deve esserci la prestazione, se c’è la prestazione Pioli, secondo me, può continuare altrimenti diventa difficile”.