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Orlando attacca Kean: “Ignora il partner: una volta presa palla abbassa la testa e cerca il gol”

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Orlando attacca Kean: “Ignora il partner: una volta presa palla abbassa la testa e cerca il gol”

Redazione

6 Ottobre · 13:53

Aggiornamento: 6 Ottobre 2025 · 14:00

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"C'è un problema realizzativo: bisogna togliersi lo smoking e mettersi la tuta da operaio"

Massimo Orlando, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola in merito alla sconfitta della viola contro la Roma. Parole di scetticismo e stupore, quelle di Orlando, che fatica a comprendere le parole di Pioli e le scelte del tecnico.

Questione di dettagli?
“La sconfitta può cancellare le cose buone viste e mi preoccupa che Pioli dica che non siamo così lontani dall’Europa, perché siamo a tre punti in sei partite. Io sono rimasto stupito dalle dichiarazioni di Pioli, perché parla di dettagli, ma oltre a quello manca ancora qualcosa. Poi c’è da dire che ieri la Fiorentina ha perso anche a causa dei dettagli, perché i calci piazzati sono da migliorare, dato che prendiamo spesso gol su palla inattiva”.

Pradè, per il ruolo che svolge, deve stimolare lo staff tecnico?
“Non dovrebbe chiedere conto solo lui, ma anche il Presidente. Ieri si è parlato di confronto tra i dirigenti e lo staff nel post partita. Probabilmente si è parlato di situazioni dove l’allenatore non riesce a trovare una soluzioni. Io credo che il confronto ci sia stato”.

C’è un problema realizzativo?
“Si. Dobbiamo prendere consapevolezza della situazione in cui siamo per poterne uscire. Invece di dire che l’Europa non è lontana dobbiamo pensare a uscire dalla posizione in cui siamo. Come disse Pizarro: ‘bisogna togliersi lo smoking e mettersi la tuta da operaio'”.

Kean deve giocare da solo?
“Quando sono entrati Dzeko e Piccoli si è spento. Giocare accanto a Kean è difficile perché ignora il partner d’attacco, perché una volta preso palla, abbassa la testa e cerca solo il gol. In più Kean quando è solo là davanti è il più ricercato dai compagni e lui quando viene cercato è bravo a proteggere palla”.

E’ stato un azzardo provare a cambiare l’attacco?
“Si, io dopo l’intervallo non avrei cambiato l’attacco. Avrei modificato più il centrocampo e non avrei messo Piccoli, in modo tale che Kean si ritrovasse da solo davanti e avrei messo Piccoli solo negli ultimi 20 minuti, insieme a un giocatore di qualità, come può essere Fagioli”.

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