Nella prima notte europea al Franchi, la Fiorentina è chiamata a una prova di carattere. Stefano Pioli ha ribadito con forza la centralità della Conference League nella stagione viola, soprattutto dopo l’inizio complicato in campionato. Vincere non è solo un obiettivo tecnico ma anche psicologico, utile a ridare slancio e fiducia all’ambiente. L’allenatore ha ricordato che già dal suo arrivo aveva fissato obiettivi ambiziosi, assumendosi la responsabilità delle proprie parole, e che la Conference può rappresentare il trampolino per rilanciarsi su tutti i fronti: chissà se sulla famosa lavagnetta non ci sia anche la data del 27 maggio 2026, giorno della finale di Lipsia. Lo scrive il Corriere dello Sport.