Il giornalista Costantino Nicoletti, intervenuto a TMW Radio, ha analizzato il momento difficile della Fiorentina dopo il pari contro il neopromosso Pisa:
“Quando è stato presentato l’allenatore, nessuno si aspettava uno scienziato del calcio che avrebbe rivoluzionato il calcio a Firenze. Aveva però due missioni: vincere, perché dopo sei anni di gestione Commisso è arrivato il momento di vincere qualcosa; la seconda, la più complicata, riavvicinare i tifosi alla società, vista con scetticismo”.
Poi ha aggiunto:
“Ad oggi, il bilancio di Pioli è negativo. Serve semplicità. Ma vista la rosa, un banalissimo 4-4-2 non servirebbe? C’è stato un segnale forte, sono stati trattenuti tutti i big quest’anno. Ma sono rimasti con voglia o no? Sono rimasti con le motivazioni giuste? C’è qualcosa che non sta funzionando, ma io penso che la Fiorentina fino alla sosta di novembre non toccherà nulla. Rischio d’impresa, si chiama”.
