La Fiorentina ha ricevuto una notizia durissima: Tariq Lamptey, nuovo acquisto arrivato dal Brighton per 6 milioni più bonus, ha riportato la lacerazione isolata del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’infortunio è avvenuto al 20′ della sfida contro il Como, quando il terzino ghanese, classe 2000, ha poggiato male il piede in un allungo ed è crollato a terra. Dopo i primi accertamenti al Viola Park, la situazione è apparsa subito complessa, tanto da richiedere un’artroscopia diagnostica a Villa Stuart, sotto la supervisione del professor Mariani.
Il responso è stato chiaro e pesante: necessario l’intervento chirurgico di ricostruzione del crociato, che è stato eseguito con successo. Per Lamptey, però, lo stop sarà lungo: almeno quattro mesi lontano dal campo e un possibile rientro con il gruppo non prima di fine gennaio 2026. Il suo caso ricorda da vicino quello di Dodò, che nel 2023 riportò un infortunio simile e tornò a disposizione solo dopo cinque mesi di riabilitazione. Anche per il terzino ghanese il percorso sarà complesso e senza scorciatoie, con la speranza di accorciare i tempi ma la consapevolezza che la prudenza sarà fondamentale.
A rendere più nebulosa la vicenda, la gestione immediata dell’infortunio: dopo i primi test a bordo campo, lo staff medico aveva deciso di rimandare il giocatore sul terreno di gioco lasciando intravedere un problema meno grave del previsto (ma il giocatore ha chiesto il cambio 1′ dopo). Lo stesso Pioli, nel post-partita, aveva parlato di «qualcosa di non grave», facendo filtrare un ottimismo che tuttavia si è rivelato infondato. Lo riporta La Nazione.