Vincerla e poi dimenticarla per continuare a crescere. È più o meno questo il piano mentale di Firenze nei confronti della Conference League, che per il quarto anno consecutivo vede i viola protagonisti e con la voglia sempre maggiore di regalare una coppa alla città. Con il sorteggio di ieri a Nyon ricomincia un percorso, lungo, tortuoso e con un obiettivo preciso: alzare il trofeo.
Non è un caso che Pioli, appena arrivato, abbia scritto sulla lavagna dello spogliatoio un messaggio chiaro: la data dell’ultimo trofeo conquistato dalla Fiorentina. Era il 13 giugno 2001, sono trascorsi 24 anni e da quella Coppa Italia non ci sono stati più trofei da mettere in bacheca per la prima squadra maschile. Un’abitudine, quella della frasi sulla lavagna, che il tecnico ha fin dai tempi del Milan scudettato. Il messaggio ha colpito i giocatori che hanno capito immediatamente la loro missione. Nel corso delle interviste, quasi tutti sottolineano infatti la fame di successo e di crescita. I playoff, in programma il 21 e il 28, sono solo l’inizio della strada, che dovrebbe portare verso la finale. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.