A dare l’allarme, un parente che non riusciva a contattarlo al telefono. Sul posto, sono intervenute polizia e ambulanza ma per l’ex giocatore non c’era piu nulla da fare. Le indagini sono partite con i rilievi della scientifica poi sono stati ascoltati parenti e amici per ricostruire le sue ultime ore. La procura disporrà ulteriori accertamenti. In attesa di conoscere la data dei funerali, in città comunque non si placa l’ondata d’affetto nei confronti dell’ex numero 5 della Fiorentina. Pin infatti è sempre rimasto legatissimo alla città (in cui viveva da 40 anni e nella quale ha indossato la maglia viola per 9) e soprattutto alla squadra, che seguiva così assiduamente al punto di andare in trasferta con i tifosi, come a maggio, in occasione della finale di Conference League di Atene.
Dopo il cordoglio espresso dal presidente Commisso, i viola lo omaggeranno anche giovedì stasera, durante l’amichevole in programma allo stadio Zecchini di Grosseto: la squadra infatti scenderà in campo con il lutto al braccio e, quasi certamente osserverà anche un minuto di silenzio. Stefano Pioli, compagno di Pin alla Fiorentina, è naturalmente il più colpito di tutti, ma la sua presenza ai funerali — che la famiglia Pin però potrebbe scegliere di fare in forma privata — è ancora da verificare. La Fiorentina infatti, dopo due settimane di ritiro, lunedì partirà per la tournée inglese. Dopo il ricordo di Antognoni, Di Chiara, Carobbi e Graziani e le decine di foto sui social di Pin con Baggio, Socrates, Dunga e Borgonovo, da oltre oceano è arrivata ieri anche la carezza di Daniel Passarella: «Sento un grandissimo dolore per la perdita di un compagno e amigo indimenticabile. Ciao Celeste», è stato il messaggio che l’ex fuoriclasse argentinoha inviato agli amici fiorentini. Alberto Locchi, consigliere comunale di Forza Italia invece ha lanciato un’idea: «L’ultima maglia della Fiorentina è CELESTE. Sarebbe bello che gli venisse dedicata con scritto il suo nome, Celeste». Lo scrive Il Corriere Fiorentino