Se da un lato il 2-2 col Betis Siviglia ha pregiudicato la qualificazione alla terza finale consecutiva di Conference, dall’altro il mancato passaggio del turno – unito alla sconfitta col Venezia – ha quasi escluso del tutto la possibilità che la squadra gigliata disputi le coppe europee anche il prossimo anno.
Sarebbe un passo indietro non da poco, proprio nella stagione in cui la proprietà con i suoi investimenti sul mercato ha provato a farne due avanti. Un dato che non può passare inosservato per giudicare il lavoro di Palladi o anche perché il suo predecessore con una Fiorentina molto meno competitiva la qualificazione alle coppe l’aveva sempre centrata.
E poi ci sono le implicazioni sul mercato. Negative, inevitabilmente. Senza le coppe europee sarà molto più complicato trattenere un centravanti come Moise Kean, calciatore reduce dalla sua migliore annata. La sua clausola da 52 milioni di euro ha già attratto diversi club importanti. Anche Newcastle e Arsenal. Kean ha sempre dichiarato di trovarsi bene a Firenze, la società l’ha preservato e aiutato anche in settimane particolarmente complicate. Ma è chiaro che la prospettiva di giocare la Premier League e la Champions ora è più allettante perché l’alternativa dopo gli ultimi cinque giorni non prevede più le coppe europee. Lo scrive Tuttomercatoweb