Il gol di Bernede gela i viola, che speravano in un pomeriggio di festa da alta classifica e invece sono apparsi involuti nel gioco, nelle idee e nella determinazione. Quella di non segnare alla difesa più battuta della Serie A è un impresa al contrario, così come le scelte fatte sul mercato: su tutte quella di non avere un vice Kean a disposizione.
Palladino si è detto primo responsabile e ha chiesto scusa alla piazza e ai tifosi, ma al triplice fischio si sono rincorse voci sull’esonero che si sono tradotte in una conferma, almeno per il momento. La realtà, però, dice terza sconfitta di fila e classifica che rischia di far dimenticare la zona europea. Sul banco degli imputati, oltre a squadra e tecnico, il gioco. Da oggi si riparte, venerdi arriva subito il Lecce, probabilmente gara chiave anche per lo stesso allenatore. Lo scrive Repubblica.