Un 2-0 pesante, ricco di delusione e della consapevolezza che senza Moise Kean, questa squadra si smarrisce. Sono così svanitii sogni di gloria nati dopo il 3 a 0 contro l’Inter al Franchi, come sono svaniti i segnali positivi delle ultime partite. La Fiorentina resta ambiziosa sì, ma solo sulla carta.
Palladino schiera un 4-2-3-1 con Fagioli trequartista e Nicolò Zaniolo prima punta. Bastano 10 minuti per capire che l’assenza di Moise Kean si farà sentire. E dopo un inizio sprint, il Como inizia a prendere campo, ripartire e a fale male alla Fiorentina. Finché, da un centrocampo per i viola, nasce un contropiede guidato dal velocissimo Diao che fulmina De Gea e porta avanti la squadra di Fabregas.
Nel secondo tempo Raffaele Palladino chiede la reazione, ma non arriva. La Fiorentina non crea, i cambi deludono. Gudmundsson infatti, entra al 55′ ma dopo 20 minuto è costretto a lasciare il campo per un problema alla schiena. Colpani incide in negativo. Infatti, l’ex Monza perde palla, recuperata da Nico Paz che si inventa un gol bellissimo che chiude la partita. 2 a 0 e Palladino esce tra i fischi della stadio Artemio Franchi di Firenze. Lo scrive La Nazione.