Il giornalista Alessandro Bocci è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, commentando i temi più caldi in casa Fiorentina. Queste le sue parole:
Palladino ha ascoltato i propri giocatori, un po’ come ha fatto la nazionale con Spalletti. I giocatori hanno parlato con l’allenatore, che con umiltà e intelligenza ha cambiato. Non è un caso che la squadra ha iniziato a mostrare un altro piglio, passo, ritmo dal secondo tempo contro la Lazio. Tutto questo senza il giocatore più forte, ovvero Gudmundsson, che per ora ha mostrato solo il 50-60 % del suo potenziale, non ha ancora inciso nonostante i 3 gol prima dell’infortunio. Lui è in giocatore che ti porta a giro per tutto il campo, non ti dà punti di riferimento, crea superiorità, fa ammattire le difese avversarie.
La Fiorentina può crescere e migliorare ancora tantissimo. Milan e Roma mi sembrano in grande difficoltà per motivi diversi. Fonseca non ha feeling, non ha dato identità alla squadra, mentre la Roma è anche difficile parlarne. Nonostante sia una squadra molto forte, può fare come il Napoli l’anno scorso. L’Atalanta non mi sorprende, la Lazio un po’ si. I biancocelesti hanno una panchina più corta, però hanno alternative che possono crescere molto come Castrovilli e Noslin. Non dimentichiamoci che hanno le coppe, e l’Europa League è più complicata della Conference.
Come vice Kean servirebbe un giocatore che abbia in parte le sue caratteristiche, altrimenti è inutile. Servirebbe in quel modo per non dover scombinare la questione tattica e di gioco dal momento che esce Kean.