Prima la finale di Conference League, poi il futuro. In casa Fiorentina, la concentrazione sull’appuntamento del prossimo 29 maggio è al massimo. Allo stesso tempo, la dirigenza viola è anche chiamata a studiare le mosse da fare per la squadra della prossima stagione. Uno dei punti interrogativi riguarda la conferma di Giacomo Bonaventura, a Firenze dal 2020 e attuale vice-capitano della formazione allenata da Italiano. No rinnovo automatico. È ormai chiaro che, in questo stagioni, Bonaventura non raggiungere il 70 per cento delle partite disputate con almeno 45 minuti giocati in campo. Jack ha infatti sì giocato molto – 40 partite – con 7 gol e 4 assist, ma in diverse occasioni sotto il minutaggio minimo previsto dalla clausola inserita nell’accordo con la società di Rocco Commisso: in campionato, per esempio, è partito titolare in 25 occasioni sulle 36 fin qui disponibili. Non scatterà, di conseguenza, il rinnovo automatico previsto dal suo contratto, in scadenza il 30 giugno 2024, proprio con questa soglia come riferimento.La volontà della Fiorentina è però quella di arrivare comunque al rinnovo, visto anche il forte rapporto tra l’ex Milan, la dirigenza e l’ambiente viola in generale. Così, l’appuntamento è fissato a dopo la finale di Conference League contro l’Olympiacos: servirà trattare, questo è inevitabile, ma la base di partenza è l’intenzione di arrivare al prolungamento. Lo scrive Tuttomercatoweb
Osvaldo presente anche ieri contro il Monza, questa volta in veste di ultras in Curva Fiesole