Di pochi minuti fa la il comunicato della Fiorentina sulla positività di Christian Kouamè alla malaria dopo essere tornato dalla Coppa d’Africa. Una brutta notizia per il calciatore ivoriano, fresco vincitore del torneo continentale, che si apprestava a tornare nel gruppo squadra di mister Vincenzo Italiano ed essere, come lo stesso tecnico Viola ha ribadito a più riprese, una delle pedine fondamentali del reparto offensivo. La domanda che si pongono tutti ora è: quali sono i tempi di guarigione e di recupero da un’infezione malarica?
Il precedente di Ahmed Traorè del Napoli
Non bisogna tornare troppo indietro nel tempo per trovare un altro caso di positività alla malaria nel mondo del calcio. Si tratta di Ahmed Traorè, centrocampista offensivo classe 2000 cercato in passato anche dalla Fiorentina, arrivato nel mercato di gennaio al Napoli dopo un’esperienza in Inghilterra in forza al Borunemouth. Proprio all’inizio dello scorso dicembre Traorè ha contratto la malaria di ritorno da alcune uscite con la Nazionale ivoriana (una situazione simile quindi a quella di Kouamè) che lo ha costretto ad un periodo di ricovero in ospedale, per effettuare tutte le terapie del caso, fino alle 3/4 settimane in totale per ottenere la guarigione completa.
La guarigione ed il recupero di condizione.
Facendo riferimento ancora una volta al caso di Traorè, il calciatore azzurro è rientrato a disposizione solo il 4 febbraio scorso, nel match di campionato in cui il Napoli ha affrontato il Verona, rimanendo però in panchina per tutta la partita. Solo il 17 febbraio Traorè è riuscito a tornare in campo (da titolare nella scorsa giornata di campionato) dopo poco più di 60 giorni, e 12 partite saltate tra Bournemouth e Napoli, dalla positività alla malaria. La conseguenza principale della malattia per un calciatore è quindi il ritardo della condizione fisica, da ritrovare con una nuova preparazione atletica dopo aver ricevuto l’ok dalla guarigione.
KOUAME’ HA PRESO LA MALARIA. IL COMUNICATO DELLA FIORENTINA
Kouamè trovato positivo alla malaria, il comunicato ufficiale della Fiorentina